giovedì 9 ottobre 2014

STILI DI VITA PER COMBATTERE I TRIGLICERIDI ALTI


Alti livelli di trigliceridi nel sangue aumentano il rischio di malattie coronariche (come l'infarto) e dell'aterosclerosi. Ai trigliceridi alti, inoltre, si associano quasi sempre bassi valori del colesterolo HDL (il colesterolo 'buono') e, spesso, una tendenza al sovrappeso ed alla malattia diabetica oltre che valori elevati della pressione arteriosa; attualmente i medici definiscono questa condizione, nel complesso, 'sindrome plurimetabolica'.
Un netto miglioramento della gravità di questa situazione complessa (e rischiosa) può in genere essere ottenuto semplicemente modificando in modo appropriato lo stile di vita e facendo un po' di attività fisica.
Mantenere il peso forma è un primo punto fondamentale da affrontare.
I trigliceridi svolgono nel nostro organismo  essenzialmente la funzione di riserva energetica: le calorie in eccesso, quindi, vengono trasformate in queste sostanze, per poter essere immagazzinate con facilità. Chi ha un tasso elevato di trigliceridi nel sangue, pertanto, deve innanzitutto ridurre l'assunzione di tutti i cibi, per equilibrare l'apporto calorico (le 'entrate') con il dispendio energetico (le 'uscite'), e ridurre così il peso. Migliorando il controllo del peso, il tasso dei trigliceridi si ridurrà.
L'alimentazione regolare ed equilibrato avrà così una grande importanza. Pasta e zuccheri 'complessi' meglio degli zuccheri 'semplici', più verdura e legumi,preferire ai grassi solidi gli oli vegetali ricchi di grassi insaturi,ridurre sensibilmente o eliminate l'alcool e aumentare il consumo di pesce sono solo alcuni consigli alimentari da prendere in considerazione.

Un ruolo di grandissima importanza lo svolge l'attività fisica graduale.
Aumentare la propria attività fisica contribuisce in vari modi a normalizzare il tasso dei trigliceridi. Può aiutare a controllare il peso corporeo, un elemento, come si ricordava, di riconosciuta importanza da questo punto di vista, ed aiuta inoltre i muscoli a 'bruciare' meglio i trigliceridi stessi per produrre l'energia necessaria per il movimento. L'attività fisica, infatti, aumenta l'attività degli enzimi che digeriscono i trigliceridi (soprattutto la Lipoprotein-Lipasi, o LPL). Praticare un'adeguata attività , tra l'altro, è un elemento essenziale di ogni ricetta per il benessere e la salute.

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