sabato 18 ottobre 2014

SCHIENA IN SALUTE CON LA GINNASTICA POSTURALE

Lo stile di vita prettamente sedentario della moderna società è strettamente collegato ai problemi ed ai dolori di schiena ed altri distretti muscolo-scheletrici. Tutti i giorni, in ogni momento, compiamo dei movimenti ed assumiamo delle posture che possono portare, presto o tardi, a tutta una serie di dolori muscolo-scheletrici ben noti come: lombalgie, sciatalgie, cervicalgie e tendiniti.


L’origine del mal di schiena

La complessità ed i problemi della nostra postura risalgono, comunque, ai tempi del passaggio evolutivo dalla quadrupedia al bipedismo. La stazione eretta e lo spostarsi nello spazio circostante, compiendo azioni sempre più complesse come camminare, correre e saltare, anche se ci vengono naturali, non sono assolutamente azioni semplici per il nostro corpo.
Ogni movimento è la risultante di un complesso equilibrio di varie catene muscolari. Ricordo, infatti, che il corpo umano lavora come un’orchestra per produrre i movimenti desiderati; ma spesso quest’orchestra stona perché alcuni muscoli risultano rigidi e retratti. Fortunatamente, a differenza di anni fa, oggi è presente una maggiore consapevolezza di questi problemi e, quindi, sappiamo affrontarli e, meglio ancora, prevenirli.
Ecco la ginnastica posturale
Quella che ci viene in soccorso è sicuramente la ginnastica posturale, che si concentra sulle posizioni che spesso adottiamo durante la giornata, eretti o seduti, per aiutarci a capire come assumerle al meglio per non incappare nella serie di patologie su elencate.
Nello specifico, la ginnastica posturale, può essere definita come una serie di esercizi atti a migliorare e controllare la posizione della nostra schiena nei confronti degli altri segmenti del nostro corpo. 
Postura...a lavoro
Ad esempio, visto che molti lavori odierni ci obbligano, qual è il miglior modo per stare seduti? La prima cosa da dire è che ogni 30-45 minuti bisogna cambiare posizione per dare alla zona lombare la possibilità di “scaricarsi” dal peso che sostiene. È importante poi sedersi su una sedia che abbia schienale e braccioli, in modo tale da scaricare un po’ del nostro peso su questi accessori, riducendo, quindi, il carico sulla zona lombo-sacrale. Meglio anche se la sedia è girevole per evitare le innaturali torsioni del busto da seduto.
Postura...in auto
In auto, poi, oltre ai problemi su descritti di carico eccessivo sulla zona lombo-sacrale, bisogna aggiungere le numerose vibrazioni dello stato di marcia. La moto? Peggio non si può!!! Che fare? Beh questo è il prezzo dell’evoluzione, o involuzione per come la vedo io, ma il consiglio è sempre lo stesso e se dovete fare lunghi spostamenti fate le dovute pause per dare sollievo alla vostra colonna vertebrale.
Ed in piedi?

Bisogna assicurarsi che la colonna vertebrale sia nella posizione a lei più congeniale, rispettando le normali curve fisiologiche. Evitare i vizi posturali più noti per le varie azioni che facciamo ogni giorno può essere d’aiuto. Un esempio su tutti può essere quello di stare attenti alla distribuzione dei pesi che spesso ci portiamo in giro come zaini e borse. Lo zaino va sempre tenuto su entrambe le spalle, mentre le borse vanno distribuite equamente tra le due braccia.

Un ultimo consiglio che mi sento di darvi, visto che vi allenate, è quello di dare una maggiore importanza allo stretching nel vostro allenamento. Questo permette di mantenere flessibili ed elastici muscoli e tendini.

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