
L'indagine e la valutazione preliminare deve prevedere un iter specifico per avere la possibilità di procedere per passi in modo da raccogliere tutti i dati che ci consentono di costruire l'intervento più efficace.
1. Primo colloquio e anamnesi generale, fondamentale per indagare sul quadro generale del soggetto. Raccogliere più informazioni possibili relative allo stato di salute psicofisica e allo stile di vita del nostro interlocutore.
2.Interpretazione della diagnosi medica,in modo da avere un referto medico in grado di indicarci la strada da intraprendere per svolgere le valutazioni che sono di nostra competenza tali da strutturare un intervento mirato.
3. Esame morfologico, per valutare la composizione fisica del soggetto. Si parte dalla statura, per passare al peso ideale con valutazioni della massa grassa e della massa magra (BIA, plicometria..) e alle circonferenze, per finire con la valutazione della respirazione eupnoica e l'elasticità costale.
4. Analisi della postura statica e dinamica, ci consente di valutare il soggetto nella sua globalità. Si chiederà al soggetto di porsi in posizione eretta e assumendo una postura "comoda" si valuterà il corpo in merito ai tre piani di riferimento (sagittale, frontale e trasverso). Si effettuerà inoltre l'analisi del piede e le linee di tensione.
5. Esame funzionale attraverso la somministrazione di test.
6. Diagnosi e interpretazione eziologica.

Ricostruire uno schema corporeo ed una percezione del SE, rappresentano la prima tappa di un programma di rieducazione posturale. Programma che deve mirare ad una consapevolezza completa di ogni singola parte del proprio corpo e alla ricerca continua del benessere psicofisico.
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